martedì 4 novembre 2014

129. UNA COSA È CERTA: NON VI SONO CERTEZZE


Il tempo è tiranno, ma il tempo è anche un gran dottore.
Chi di speranza vive disperato muore, ma la speranza è anche l'ultima a morire.
Tutte le strade portano a Roma, tranne il GRA che porta al
manicomio.
Tutto arriva per chi sa aspettare, ma forse hai sbagliato fermata.
L'abito non fa il monaco,  ma un abito succinto fa la zoccola e giustifica uno stupro.
Ridi sempre, anche se il riso abbonda sulla bocca degli stolti.
Sorridi alla vita che la vita ti sorride, aiutati che Dio ti aiuta, amati ... che gli altri non lo faranno. In amor vince chi fugge, ma se continua a fuggire il premio se lo prende qualcun altro. 
Non sputare in cielo che in faccia ti torna, e quella che torna non è saliva tua!
Al cuor non si comanda, ma all'organo genitale sì ...
Dai nemici mi guardo io che dagli amici mi guarda Dio, ma chi trova un amico non trova un tesoro?
Chi si ferma è perduto, o magari ha solo trovato la fermata giusta.
La prudenza non è mai troppa, ma chi non risica non rosica.
Solo gli stupidi non cambiano mai idea, ma non è che gli incoerenti sono tutti intelligenti!
Chi di spada ferisce, di spada perisce ... Ed è una spada che arriva alle spalle.
State tranquilli, perché se non vedete passare il cadavere del vostro nemico, è solo perché avete sbagliato fiume.
Il caos regna sovrano!

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