Ricevo quotidianamente centinaia di messaggi su whatsapp, provenienti da amici, conoscenti, gruppi nei quali sono inserita per piacere o per dovere. Leggo di tutto: dalle ricette ai compiti scolastici, dalle preghiere alle foto di modelli e modelle sexy, dai messaggi con richieste di aiuto che girano in rete da anni, link divertenti, canzoni, e comunicazioni di ogni genere. Ecco, a proposito di genere, oggi ho ricevuto il seguente messaggio:
“In senato è passato ieri il DDL sulla scuola con obbligatoria l'educazione gender.
Manca ancora però il passaggio alla camera.
Passa parola. Manda mail alla ministra Giannini: "Sono contraria al DDL sulla scuola in quanto contiene l'educazione gender obbligatoria e ne chiedo il ritiro immediato".
stefania.giannini@senato.it
Facciamo girare. Ognuno lo inoltri ad almeno 5 contatti e raggiungiamo entro oggi un milione di adesioni! Facciamoci sentire. Forza!!”
Oltre al fatto che il DDL “La buona scuola” è legge da luglio 2015, piccolo trascurabile particolare, questa diffusione di false informazioni sull'educazione gender è davvero quanto di più triste e deprimente ci possa essere. La paura bigotta che la conoscenza del “diverso” possa sconvolgere gli equilibri psicologici dei bambini è segno di una cultura retrograda e troppo legata al terrorismo mediatico di matrice cattolica.
I bigotti riprendono la parte del testo legislativo che recita:
“… Integrare l’offerta formativa dei curricoli scolastici di ogni ordine e grado con l’insegnamento a carattere interdisciplinare dell’educazione di genere finalizzato alla crescita educativa, culturale ed emotiva, per la realizzazione dei princìpi di eguaglianza, pari opportunità e piena cittadinanza nella realtà sociale contemporanea.”
e commentano:
“Questa teoria mira alla destrutturazione dell’identità dei singoli …”
Ma cosa significa?
Fondamentalmente non significa niente! E' solo la dimostrazione che l'opinione pubblica è facilmente plasmabile, usata per dei fini che neanche si conoscono o si capiscono bene. E' segno che la Chiesa, dopo essersi giocata una grande carta con Francesco, teme di perdere proseliti e comincia a tirare calci.
I furbetti del giornalino lanciano anatemi, sentenziano, danno poche informazioni e titolano tutto con termini fraintendibili, espressioni ad effetto, spesso inappropriate, ma che lasciano il segno nel lettore pigro e distratto che raramente legge l'intero articolo.
La polemica sull'educazione gender è davvero la prova che si fa un gran parlare di argomenti che non si conoscono, ci si fida di qualcuno che esprime un concetto con un minimo di sicurezza e con atteggiamento da paladino della giustizia e si fanno proprie espressioni di cui non si conosce il senso.
Quelli che hanno messo alla gogna il CT Sarri in questi ultimi giorni, sono gli stessi che contestano la riforma di cui sopra, sono quelli che dicono che bisogna portare rispetto a tutti, purché tutti restino al loro posto e non si avvicinino al loro orticello."I gay non mi fanno niente, ma non devono chiedermi niente, meglio che restino fuori da casa mia e lontano dai miei figli"; "Gli immigrati possono venire nel mio paese, basta che siano portati in luoghi chiusi, che non possano uscire dal loro spazio ben recintato".
E allora ...
Prima di partire per un lungo viaggio
Porta con te la voglia di non tornare più
Prima di non essere d'accordo
Prova ad ascoltare un po' di più
Prima di non essere da sola
Prova a pensare se stai bene tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che dai tu
Non è facile però
È tutto qui
Non è facile però
È tutto qui
Prima di partire per un lungo viaggio
Porta con te la voglia di adattarti
Prima di pretendere l'orgasmo
Prova solo ad amarti
Prima di non essere sincera
Pensa che ti tradisci solo tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che dai tu
Non è facile però
È tutto qui
Porta con te la voglia di non tornare più
Prima di non essere d'accordo
Prova ad ascoltare un po' di più
Prima di non essere da sola
Prova a pensare se stai bene tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che dai tu
Non è facile però
È tutto qui
Non è facile però
È tutto qui
Prima di partire per un lungo viaggio
Porta con te la voglia di adattarti
Prima di pretendere l'orgasmo
Prova solo ad amarti
Prima di non essere sincera
Pensa che ti tradisci solo tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che dai tu
Non è facile però
È tutto qui