Ieri, rientrando da lavoro, mi sono fermata a far la spesa in una salumeria nella quale non ero mai stata. Al banco mi ha servita un omino sui sessanta, magro e di bassa statura, con il suo grembiule bianco ed il cappellino ancor più bianco, appena si è accorto della mia presenza, ha sfoderato un sorriso e mi ha chiesto cosa volessi. Dalle mie richieste ha intuito che avessi intenzione di preparare una torta rustica e mi ha chiesto se desiderassi che gli insaccati fossero tagliati a cubetti. Piacevolmente sorpresa dalla sua disponibilità, ho accettato la collaborazione per la preparazione della mia brioche rustica ed ho ricambiato la cortesia informandolo sul perché della mia scelta culinaria. Gli ho spiegato che il giorno dopo sarebbe stato il mio onomastico e che per festeggiare assieme ai miei colleghi, avrei portato in ufficio la brioche. Gli ho voluto anche spiegare perché festeggio il mio onomastico il sette ottobre, pur non chiamandomi Rosaria. Insomma, alla fine mi ha consegnato i pacchetti con tutta la faccia sorridente e mi ha detto: "E' stato un vero piacere conoscerla!". L'ho ringraziato con espressione riconoscente, quell'uomo mi aveva regalato dieci minuti di serenità, di sorrisi gratis!
Prima che entrassi in quella salumeria, stavo rimuginando su alcuni dispiaceri, ma per un po' sono riuscita a sorridere, magari anche l'omino aveva lasciato a casa qualche situazione poco felice, magari anche lui avrebbe avuto mille motivi per non sorridere, ma l'ha fatto, ed ha contagiato anche me. Quando dicono che la vita è fatta di dettagli, forse è proprio questo. La vita è fatta di piccole cose. Ieri sera, mentre impastavo, sorridevo pensando a quanti eventi quotidianamente ci distraggono dalla vita vera, ci aiutano a superare momenti difficili, ma possono anche renderci superficiali nei rapporti interpersonali. La vita è fatta di sorrisi, di gentilezza, di bellezza, di condivisione, ma anche di rabbia e dolore, di battaglie. E' fatta di attese alla fermata della metro, di corse in ufficio, di pappe da preparare e di pannolini da cambiare; di lavori da eseguire e di capi da rispettare, di conti che non quadrano e ambizioni abbandonate. Di panni da stirare, di cartellini da timbrare, di libri da studiare, di sogni da raccontare, ma soprattutto è fatta di persone da amare, da rispettare, da trattare con cura. Ed io ho deciso di essere felice, di amare e di avere cura di ogni mio amico, come se ciascuno fosse un fiore di un grande giardino. Sì, la vita è fatta dei profumi e dei colori dei nostri giardini e gli incontri sbagliati non sono altro che il concime.
Grazie a tutti per gli auguri, per i baci i sorrisi e per gli abbracci gratis.
Abbiamo sempre bisogno di un sorriso, di qualcosa o qualcuno che ci faccia sentire felici di esserci...in fin dei conti sarebbe facile dispensare sorrisi, complimenti, attenzioni e cortesia...e staremmo tutti un po' meglio.....ed invece non è così....siamo immersi in un mondo dove ognuno guarda l'altro come un'antagonista , un rompiballe o qualcosa da cui difendersi o da conquistare o da spennare...perciò quando accade quello che ti è accaduto ne restiamo piacevolmente colpiti ed abbiamo un momento di felicità che ci fa stare bene. Un altro esempio di cogli l'attimo..e dico " puort' a casa " perché oggi è così..ma domani è probabile che non lo sia...e questo, sfortunatamente, non dipende unicamente da noi.
RispondiEliminaAuguri Mavi per il tuo onomastico !!!
RispondiEliminaPer essere felice oggi pomeriggio andrò a comprare gli ingredienti per preparare una brioche rustica ( mia madre preparava le brioches per "pulire" il frigo...).
Ps. : Sai se da felicità pure una brioche dolce ???
Approfitto per lasciare un saluto simpatico e leggero :-) :-)