Gianni Morandi si è fatto fotografare mentre usciva da un supermercato la scorsa domenica, e questo ha provocato le critiche di alcuni ignoti difensori del nulla, quelli della polemica ad ogni costo. Il cantante si è pentito ed ha promesso di non andare a fare più la spesa di domenica.
E certo, perché a Gianni Morandi probabilmente non cambia nulla se la spesa la può fare solo in determinati giorni, a determinati orari, ma a molti altri sì.
Vorrei far presente a quelli (per fortuna pochissimi) che portano avanti questa tesi dell'inutilità dell'apertura prolungata dei supermercati, che una delle più recenti conquiste di civiltà nel nostro contraddittorio e ipocrita Paese, è proprio legata all'estensione dei tempi di apertura dei negozi.
Gianni Morandi può pure accettare il ricatto per fini pubblicitari, o semplicemente perché a lui non importa nulla, perché ha chi può farla per lui o può pagarsi un ristorante in ogni momento, ma ci sono svariate categorie di lavoratori che hanno tratto giovamento dall'apertura domenicale dei supermercati che, guarda caso, in quel giorno, sono sempre affollati.
Medici, infermieri, casellanti, operatori di call center, negozianti, addetti alle pompe di benzina, hostess e steward, agenti di pubblica sicurezza, e chi più ne ha più ne metta, tutti turnisti a servizio della collettività. Vi piace leggere "aperto 24 ore su 24"? E allora sappiate che se potete andare al cinema la domenica, se potete andare ad un pronto soccorso, se potete chiamare un call center solo perché la connessione dati è leggermente rallentata, è perché ci sono persone che lavorano anche di domenica, anche nei festivi e lo fanno senza lamentarsi. Lo fanno perché è il loro lavoro e non hanno maggiorazioni, perché spesso i turnisti non hanno maggiorazioni, ma hanno la possibilità di godere di uno, o due giorni liberi durante la settimana, e se la domenica mattina, dopo aver terminato un turno di lavoro notturno, hanno la necessità di fare la spesa, devono avere la possibilità di farlo.
Insomma, i supermercati devono restare aperti anche di domenica, i dipendenti faranno turni per cui non capiterà sempre allo stesso di essere impegnato in un giorno festivo. Capita anche poi, che le madri siano agevolate, e se non lo sono, trovano la collaborazione dei colleghi liberi da vincoli familiari. Inoltre, l'ambiente di lavoro per molti costituisce un rifugio dalla noia e dalla solitudine, gli stessi dipendenti, quindi, in molti casi apprezzano il lavoro nei festivi. Un supermercato svolge una funzione sociale, divenendo luogo di ritrovo per anziani lasciati soli dalle famiglie, per single in cerca di nuove amicizie, per chiunque voglia condividere un momento della giornata con altre persone. Insomma, non vedo alcun motivo per invocare la chiusura dei supermercati di domenica, anzi, mi piacerebbe che iniziassimo a pensare che certi vincoli, certe limitazioni, non fanno altro che accentuare l'emarginazione e la classificazione sociale.
E poi, scusate se è poco, ma anche Morandi avrebbe avuto una chance in più con la sua fidanzatina, se avesse potuto andare a comprare il latte con lei anche la domenica!
Morandi ? polemiche sterili ed inutili come d'altronde le polemiche a cui stiamo assistendo in politica..una banda di smidollati ( sia ben chiaro nessuno escluso anche i 5 stelle) che andrebbe pagata al massimo 3000 euro al mese per quel che fanno. Il problema non è lavorare la domenica, ma : come si lavora , quanto si lavora e che stipendio si riceve per queste prestazioni ; invece spesso il datore di lavoro li paga 4 soldi e li fa lavorare con turni da schiavi.
RispondiEliminaCome al solito in Italia si parla di calcio , di migranti , della raggi, della monnezza...e nessuno si danna l'anima per la sanità, per il lavoro e per i nullatenenti italiani. Ma non mi meraviglio di tutto ciò, dopo anni di vita so riconoscere lo status attuale della popolazione: pariare per fare rumore...imbecillimento progressivo..furbizia da scolaretto antipatico, tutti dietro ad uno smartphone ed a polemizzare sui problemi del piffero, non quelli di base...per i quali , anche gli imbecilli nostrani mostrano un barlume di intelligenza riconoscendo che non sono problemi facili da risolvere..ed ecco allora assistere a tutte le polemiche da pancia piena a cui assistiamo ( e ripeto nessuno escluso... PD...destra e 5S ).
Una nota politica :Il PD è il solito partito di sempre, ma converrai che i 5S stanno scrivendo una farsa a Roma e non centrano niente i poteri forti...figurati se dovessero andare al potere.....! dopo 1 anno starebbero ancora a bisticciarsi per chi fa questo, chi fa quello e così via..colpa dei poteri forti direbbero.. o degli alieni come ha detto il burlaccio che ci governa.
beh ho polemizzato un po', ma mi sento autorizzato a farlo perché in giro c'e solo delusione sia nella gente che nei politici , anche in quelli che si sbandierano come i nuovi salvatori.
Una proiezione doxa ? caos europeo con destra in ascesa e caos in chi dovrà scegliere da che parte stare ( come l'Italia)..non la vedo mica tanto bene, anche per la imbecille pericolosità che stanno mostrando i nostri simili: la gente comune.
E' una visione pessimista ? può darsi, ma io sono ottimista perché non aspiro ad un bel niente di tutto quanto sopra, non mi appartiene se non per alimentare qualche polemicuccia da stadio, come quanto sopra e quindi osservo questa imbecille babele di scellerati, di pazzi, di imbecilli, di arrivisti, di bulli, di falsi , di violenti e così via; se parlassero di lavoro, sanità e poveri allora mi apparterrebbe,..ci sto anche io nella babele ? si perché ci abito e ne condivido modi ed usi ! sono colpevole ? Si ! perché non mi sacrifico per una giusta causa..ma che vuò fa , non sono nato Achille , né sono la reincarnazione di uno dei 300 …allora partecipo per i giusti con tatto ed educazione ah ah ah …perciò potrò aspirare al massimo al purgatorio se mi riesce e me la cavo :)…? …. Ma mi accontento, in verità non è che ne valga tanto la pena di sbattersi…. O no ? p.s e se il mondo fosse completamente diverso da quello che conosciamo ? intendo realtà..dimensioni..e quant’altro ; al di fuori della portata degli imbecilli…quest’ultima cosa mi attrae e ci perdo un po’ di tempo a fantasticare e filosofizzare e sono convinto che qualcosa di vero, di diverso c’è… perciò non capiamo ancora niente di tante cose…a partire dalla malattia che fa tanto paura…
Ok sono state 4 chiacchiere serali da salotto e non.
Mi piace molto leggere "Aperto 24 ore su 24" o da qualche anno il terribile "accaventiquattro" ma...c'è un ma.
RispondiEliminaIn questo modo si distruggono, si annientano, si schiacciano come moscerini i piccoli commercianti e se fossi un piccolo commerciante non sarei così contento. Ma con politiche commerciali di questo tipo non si schiacciano solo i piccoli commercianti, si schiacciano pure gli altri supermercati. Chi può permettersi, infatti, il costo del personale e tutte le altre spese di gestione se non chi ha le spalle economicamente larghe e le spalle economicamente larghe nel 2016 chi le ha? Ehhh? Devo dirvelo io? Lo stesso è già accaduto per le farmacie e i centri diagnostici. Anticipi e poi la Regione ti rimborsa a 48 mesi. Il piccolo farmacista, il piccolo biologo possono forse anticipare milioni di euro e vederli, se va bene, dopo 2 anni? Quindi, vai con grandi gruppi locali che posseggono 5/6 farmacie e altrettanti centri diagnostici.
Faranno ricorso al credito bancario, direte voi? Le statistiche dicono di no.
E allora i soldi da dove vengono? E io piccolo devo subire la concorrenza sleale di uno che i soldi non si sa dove li prende?
Lo stesso dicasi per la ristorazione e altro...
Adesso vado da Carrefour. 3 baguette enormi 1 euro!!! Ciaoooo
Il problema non è l'apertura estesa all'intera settimana, è la correttezza del datore di lavoro ed è vero quanto dice Nat sule retribuzioni e sulle condizioni dei dipendenti dei supermercati. Inoltre, i meccanismi loschi cui fa riferimento Giovanni, sono la causa di molti mali del nostro Paese, ma anche in questo caso, non è certo l'apertura accaventiquattro (condivido la tua osservazione sulla orribile espressione, Giovanni) ad aver danneggiato il piccolo negoziante che, in ogni caso, può offrire un servizio personalizzato, talvolta anche a prezzi competitivi. Quello che trovo di pessimo gusto è l'arroganza di alcuni dipendenti di questi supermercati, nei confronti del cliente domenicale. Dovrebbero avere più rispetto verso gli altri, prima di pretenderlo, e cominciassero a richiedere condizioni migliori ai propri datori di lavoro, piuttosto che inveire contro chi, come loro, vorrebbe dedicare più tempo alla vita privata ed evitare di fare la spesa la domenica.
RispondiEliminaIl liberismo funziona solo dove c'è un sistema di controlli e di sanzioni da parte della PA e della magistratura inquirente e giudicante. Altrimenti diventa, come da noi, una giungla.
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