<<Daniele, ma tu mi ami?>>
<<Sì, certo che ti amo Sara.>>
<<Credi davvero che io sia speciale?>>
<<Sì, lo credo. Sono convinto che tu sia perfetta per
me, che nessuna possa starci meglio addosso a me.>>
<<Non dirmi che questa bocca, queste mani, non abbiano
mai sfiorato labbra e carni eccitanti, che tu non sia stato bene anche con
altre.>>
Daniele si fermò a guardarla in silenzio e poi aggiunse a
voce bassa:
<<Sara, ho amato altre donne, ho desiderato altri
odori, respirato altre guance, atteso altri passi, ed ho gioito assieme alle
loro mani, tra le loro gambe.>>
Sara lo ascoltava paziente, temendo che prima o poi
sarebbero arrivate parole spiacevoli.
<<Ho amato e sono stato riamato, ho tradito e sono
stato tradito, ho lasciato che il rumore sordo della gelosia mi spegnesse gli
occhi, mi vibrasse tra i denti e attraversasse
poi tutto il corpo fino ad esplodere dai miei piedi lanciati contro una
porta.>>
<<OK, OK, ho capito, non aggiungere altro.>>
Disse Sara con quel po’ di voce che la gola stretta lasciava
uscire.
<<Ho capito, sei stanco di vibrare, vuoi una compagna
che si prenda cura di te, che sia sorridente, accomodante, una che ti ascolti,
senza chiedere troppo. Basta vibrazioni, vero Daniele?>>
<<Sara!>>
<<Del resto cosa si può pretendere ad una certa età,
vero, ci vuole la calma piatta, la serenità.>>
<<Sara!>>
<<OK Daniele, va bene, ascolto, dimmi. Tanto va bene
così, faccio la dama di compagnia, hai già dato tutto l’amore e la passione ad
altre, non ne hai più, tutto è già stato detto e fatto. Hai ragione tu. E
certo, che pretendo io? No ma prego, parla, dimmi, vuoi che ti massaggi i piedi
mentre mi racconti i tuoi amori passati, i tormenti ingoiati, la bellezza
delle vibrazioni, no dimmi, vai avanti.>>
<<Sara, smettila. Stai un po’ zitta. Ho amato, sì ho
amato, ma non così.>>
<<Ovvio, adesso è un sentimento di tenerezza.>>
<<Stai zitta e amami, amami
come solo tu sai, come nessuna ha fatto mai. Amami e scava, vai a fondo esplora
questo corpo e questa vita, scava, non fermarti, e prenditi ciò che nessuna ha
avuto mai e che ho tenuto in serbo per te. Scava Sara, scava. Non fermarti dove
altre si sono fermate, vai oltre. Tu che puoi, tu che mi assomigli e puoi avere
di me la parte più pura, non fermarti.>>
<<Sì Daniele, procedo, mi
vengo a prendere quel che hai protetto fino ad ora, mi rifugio in te e ci resto
per sempre. Perché un privilegio lo abbia anche io: arrivare con te al gran finale.
(Liberamente tratto dai miei appunti per opere incompiute)
(Liberamente tratto dai miei appunti per opere incompiute)
Per me, è una delle piu' belle dichiarazioni d'amore mai espresse!!!
RispondiEliminaGrazie. L'amore è così difficile da raccontare!
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