martedì 10 aprile 2018

284. MI AMI DAVVERO?

<<Daniele, ma tu mi ami?>>
<<Sì, certo che ti amo Sara.>>
<<Credi davvero che io sia speciale?>>
<<Sì, lo credo. Sono convinto che tu sia perfetta per me, che nessuna possa starci meglio addosso a me.>>
<<Non dirmi che questa bocca, queste mani, non abbiano mai sfiorato labbra e carni eccitanti, che tu non sia stato bene anche con altre.>>
Daniele si fermò a guardarla in silenzio e poi aggiunse a voce bassa:
<<Sara, ho amato altre donne, ho desiderato altri odori, respirato altre guance, atteso altri passi, ed ho gioito assieme alle loro mani, tra le loro gambe.>>
Sara lo ascoltava paziente, temendo che prima o poi sarebbero arrivate parole spiacevoli.
<<Ho amato e sono stato riamato, ho tradito e sono stato tradito, ho lasciato che il rumore sordo della gelosia mi spegnesse gli occhi, mi vibrasse tra i denti e attraversasse  poi tutto il corpo fino ad esplodere dai miei piedi lanciati contro una porta.>>
<<OK, OK, ho capito, non aggiungere altro.>>
Disse Sara con quel po’ di voce che la gola stretta lasciava uscire.
<<Ho capito, sei stanco di vibrare, vuoi una compagna che si prenda cura di te, che sia sorridente, accomodante, una che ti ascolti, senza chiedere troppo. Basta vibrazioni, vero Daniele?>>
<<Sara!>>
<<Del resto cosa si può pretendere ad una certa età, vero, ci vuole la calma piatta, la serenità.>>
<<Sara!>>
<<OK Daniele, va bene, ascolto, dimmi. Tanto va bene così, faccio la dama di compagnia, hai già dato tutto l’amore e la passione ad altre, non ne hai più, tutto è già stato detto e fatto. Hai ragione tu. E certo, che pretendo io? No ma prego, parla, dimmi, vuoi che ti massaggi i piedi mentre mi racconti i tuoi amori passati, i tormenti ingoiati, la bellezza delle vibrazioni, no dimmi, vai avanti.>>
<<Sara, smettila. Stai un po’ zitta. Ho amato, sì ho amato, ma non così.>>
<<Ovvio, adesso è un sentimento di tenerezza.>>
<<Stai zitta e amami, amami come solo tu sai, come nessuna ha fatto mai. Amami e scava, vai a fondo esplora questo corpo e questa vita, scava, non fermarti, e prenditi ciò che nessuna ha avuto mai e che ho tenuto in serbo per te. Scava Sara, scava. Non fermarti dove altre si sono fermate, vai oltre. Tu che puoi, tu che mi assomigli e puoi avere di me la parte più pura, non fermarti.>>

<<Sì Daniele, procedo, mi vengo a prendere quel che hai protetto fino ad ora, mi rifugio in te e ci resto per sempre. Perché un privilegio lo abbia anche io: arrivare con te al gran finale.

(Liberamente tratto dai miei appunti per opere incompiute)


2 commenti:

  1. Per me, è una delle piu' belle dichiarazioni d'amore mai espresse!!!

    RispondiElimina

Grazie per il tuo contributo