State rientrando in città dopo le vacanze estive e proprio non ce la fate a sorridere?
Ecco i rimedi di Mavi:
Per gli uomini
1 Sedetevi su di una comoda poltrona, chiudete gli occhi e pensate che non dovrete più assistere ad alcuni spiacevoli spettacoli: culi cellulitici e ventri adiposi, pelli cadenti di donne anziane, topless che mostrano seni talmente piccoli che sembrano guardare dietro ... Ma perché a spogliarsi (nella maggior parte dei casi) sono sempre i cessi?
2 Non dovrete più piegarvi su voi stessi per ore sotto il sole per fare quei cazzi di castelli di sabbia o quelle assurde piste da corsa per biglie con i vostri bambini, solo per dimostrare al vicino di ombrellone di essere un bravo papà.
3 Non dovrete più condividere la giornata, 24 ore su 24, con vostra moglie perché avrete finalmente l'alibi del lavoro ...
4 Non dovrete ospitare finti amici opportunisti o suocere invadenti in casa vostra.
5 Le donne sono tutte uguali: una volta in città, portatele a fare shopping e vi sorrideranno di più ...
Per le donne
1 Non dovrete più contorcervi in posizioni poco naturali in spiaggia per evidenziare la parte migliore di voi e provare a nascondere quella peggiore. Sappiatelo, non esistono posizioni che tengano contro la cellulite e l'adipe, se c'è c'è, fatevene una ragione ...
2 Non dovrete più andare alla ricerca di un bambino da piazzarvi davanti prima di fare una foto, per coprire la panza. Ho visto donne single andare alla ricerca di bambini, strappandoli alle mamme inconsapevoli, per usarli come para ciccia, spacciandoli poi per nipoti ...
3 Non dovrete più sopportare le reazioni infantili dell'uomo che avete accanto, alla vista di due chiappe al vento o di donne con costumi troppo succinti ... da oggi tornerà a chiudersi in bagno ...
4 Non dovrete più sopportare la stupida ironia del vostro compagno sulle abitudini di vostra madre che avete affettuosamente ospitato.
5 L'uomo è un animale abitudinario: una volta in città, dategli la pasta al forno e la partita di calcio la domenica, e l'avete reso felice.
Per tutti:
6 Sarà piacevole rientrare in ufficio e ritrovare i colleghi, tutti più belli, più sorridenti ... peccato che la sensazione svanisca dopo poche ore ...
7 La ripresa può essere l'occasione per modificare le proprie abitudini, rivalutare spazi e persone ... e ricordate che i periodi bui e faticosi, sono il preludio della luce e della felicità.
P.S. Tra quattro mesi è Natale :-)
la verità ?
RispondiEliminaNon vorrei mai più affrontare la ripresa e restare in un posto incantato con la persona giusta per tutto il resto del tempo...ma non ho né il diritto né la decenza per " pretenderlo" visto che c'è molta gente in giro che " riprenderà a fare il disoccupato ! ".
non vorrei più ascoltare rumori...gente schiamazzante...non vorrei più vedere maleducati e trogloditi aggirarsi con l'aria da " conquistador " nelle vie che chiedono aiuto e che non vogliono più cattive rappresentazioni di esseri insensibili e selvaggi.
Vorrei vedere la gente sorridente con lo sguardo di chi ha qualcosa che ama. Non vorrei più leggere ed osservare sui media le più brutte esibizioni che un essere umano può dare di se , peggio se costui o costei appartengono a coloro che dovrebbero guidarci a perseguire il bene della gente.
Vorrei....vorrei....ma mi accorgo che questo non esiste e quindi in questo luogo o in altri simili non può esserci una ripresa ma solo un continuum di ciò che si è dimenticato tra cellulite in bella mostra..mariti e mogli pesanti e depressi, parenti invadenti, vicini di ombrellone che finisci a volte per odiare, oppure nelle amenità di un posto lontano dagli uomini ed immerso nella natura......E' vero Mavi, tra 4 mesi sarà Natale, sarà come dice Dalla ? " la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
ogni Cristo scenderà dalla croce
anche gli uccelli faranno ritorno. "
Sarà così Mavi ? O sarà un nuovo ferragosto di quelli descritti da te ?...Sarà un nuovo solito ferragosto se lasceremo che la nave vada alla deriva come sempre...dimenticando che la nave ( noi ) è nostra ed ha un timone che chiede solo una rotta...quella giusta ! Quella che piace a noi.
Quindi direi che la regola per la ripresa è " non farti guidare, ma va dove ti porta le mente ed il cuore "
Ciao Mavi