Sette regole per la felicità:
1) ogni mattina, dopo aver fatto pipì, aver lavato le mani, preparato la macchinetta del caffè, mentre aspetti che esca, apri FB e fatti un giro sulla home
2) fai una bella doccia cantando a squarciagola la tua canzone preferita
3) indossa gli abiti che ti piacciono e che ti donano
4) raggiungi il posto di lavoro con l'auto, comodamente
5) lavora sperando che arrivi il prima possibile l'orario di rientro a casa
6) mangia quello che ti piace
7) fai tanto sesso, meglio se con qualcuno
Fate tutto questo e nonostante ciò non siete felici? Vi invito a rileggere considerando che la causa è in queste piccole imperfezioni:
1) dopo aver fatto pipì non avete lavato le mani con il sapone
2) quella che avete cantato sotto la doccia non era la vostra canzone preferita
3) gli abiti che vi piacciono non vi donano
4) mentre state guidando gli uccellini sporcano il vostro parabrezza, azionate il tergicristallo e vi accorgete che è terminata l'acqua per lo spruzzino, e nel frattempo avete spalmato ben bene tutti gli escrementi
5) siete donne e preferite il lavoro retribuito a quelli domestici non riconosciuti
6) non è possibile mangiare tutte le sere la pizza fritta cicoli e ricotta
7) le immagini web non rappresentano 'qualcuno'
Ecco perché vi dicono che la vita è fatta di dettagli ...
“Ma io ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro, far l'amore E rotorlarsi per terra.
RispondiEliminaIo ho visto anche degli zingari felici In Piazza Maggiore Ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra.”
Frase tratta dal brano “Ho visto anche degli zingari felici” di C. Lolli ( a me piace questa versione di luca carboni http://www.youtube.com/watch?v=VpWtKnJQKJI&feature=youtube_gdata&fs=1&autoplay=1
Possiamo immaginare la felicità della battigia come quello status che sorge quando essa è bagnata dall’onda e la non felicità quando si ritrae l’onda; con i dovuti allungamento di tempi, è la stessa cosa che avviene nell’uomo: la felicità va e viene.
Ecco ! gli errori che si possono commettere è di pensare che esista uno status o regole che diano la felicità perenne ( il paradiso ?) o quello di vedere sempre un bricciolo di infelicità in qualsiasi cosa si faccia ( ci sono persone che lo fanno ! ).
Esistono punti di vista ? si !: la stessa azione o status può essere felicità per una persona e infelicità per un altro. Morale è che , come dicevo all’inizio, non esiste la felicità a vita e che bisogna essere consapevoli che fluttiamo da felicità ad infelicità come le onde. Un esempio su di me: 2 giorni fa mi sono autoregalato un amplificatore per chitarra…ed ero felice..ma sarebbe bastato un attimo..una commutazione della mia mente sui problemi che ci sono ( e chi non li ha ? ) miei o di persone che mi stanno vicino e la felicità sarebbe commutata in infelicità. Questa nostra capacità “ infelice “ di passare in un attimo da uno stato all’altro è quella che noi dovremmo imparare a controllare….semplice a dirsi ma difficile da farsi !
Una nota: a volte intervenendo su questo blog non vorrei sembrare il prof. Del piffero ! Lungi da me ! sono un normalissimo essere , peccatore, che cerca di comunicare e divulgare quello che sa, e che ha provato su se stesso o che ha letto…punto e basta...e sono il primo, spesso, a non applicare quello che dico Mi piace intervenire nei dialoghi e dire la mia, cosa che faccio anche su FB..poi ognuno può interpretare la qualità e gli obiettivi dell’intervento come crede .
Bella la canzone di Lolli! Per tutto il resto, ben vengano i confronti, i commenti positivi ed anche quelli negativi. Il mio intento era quello di ironizzare su chi pretende sempre di darti i consigli giusti, sulle frasi fatte che incitano sempre al sorriso, sui segreti per la felicità che tutti conoscono pur restando infelici ... La felicità è un concetto relativo e sicuramente limitato nel tempo, ma reiterabile. A volte ci rendiamo conto di quanto eravamo felici, quando cercavamo la felicità troppo lontano, e distratti la stavamo sprecando ...
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