venerdì 12 dicembre 2014

135. CHI L'HA VISTO?


Che fine ha fatto il senso civico? Voi ne avete traccia? Che bella espressione: senso civico. dovrebbero farci nascere tutti con questo settimo senso, del resto sette sono le meraviglie del mondo, sette sono  i sacramenti, ma sette anche i peccati capitali, e non a caso sette è il mio numero preferito, ed anche della maggior parte degli esseri umani! Ahimè questo dato mi accomuna alla massa!  Sarebbe bello se ciascuno di noi rispettasse gli spazi comuni, le proprietà comuni, se agissimo nell'interesse comune, per il bene di tutti. Invece che difendere i nostri sempre più piccoli spazi privati, calpestando quelli altrui. Come si fa a non capire che il bene di tutti è il bene del singolo? Come possiamo credere di essere al riparo dagli eventi esterni se siamo noi stessi frutto di quello stesso spazio esterno? Un albero sano muore se radicato in un terreno malato. Hai voglia a trattarlo con tutte le cure amorevoli ed anche chimiche del mondo, se non si cura l'intero  ambiente in cui vive, si ammalerà anch'esso. Sapete cosa dovete augurare al vostro peggior nemico? Cosa è opportuno sperare per lui? La felicità! Sì sì, proprio così, credo fermamente che le persone feriscano, spesso involontariamente, inconsapevolmente, ma infondo perché non sono serene, non sono felici, e attraverso azioni denigratorie nei confronti degli altri, credono di provare facile giovamento. Ovvero, mal comune, mezzo gaudio: non sono felice io, non devi esserlo neanche tu! Il senso civico è quell'apertura mentale, espressione di grande cultura, che consente ad un popolo di evolversi e di arricchirsi. Se agiamo nell'interesse di tutti, agiamo anche nel nostro interesse. È un concetto semplice, sembra quasi banale, ma è poco condiviso. Condividiamo il settimo senso, proviamo ad essere meno individualisti. Aggiungo un altro concetto scontato, ma poco di moda: lavorare per costruire la felicità altrui è il modo migliore per conquistare la propria.
Ieri ho provato ad aiutare una donna in carrozzella a scendere dal marciapiede, poiché lo scivolo era bloccato da un'auto parcheggiata in divieto; quando la mattina accompagno mia figlia a scuola, sono costretta a delle ridicole prove di abilità per scansare le cacche dei cani presenti copiose lungo il perimetro dell'edificio. Quello del parcheggio selvaggio meriterebbe che gli fossero piantate tutte transenne attorno la sua abitazione, così, giusto per fargli capire che significa essere intrappolato; al padrone del cane scacazzante, auguro un'invasione di bambini 'fortunati' con le scarpe sporche sul pavimento della sua camera da letto. 

2 commenti:

  1. queste ........ che riporti probabilmente le trovi un po' ovunque...però non fatemi una solenne ammonizione campanilistica per quello che sto per dire: Credimi ...a napoli e dintorni sono almeno in numero quadruplo rispetto ad altre città ! Come si spiega ? beh ti riporto uno spaccato di vita " miserabile " ed è quello che ho provato ieri per l'ennesima volta andando da piazza Garibaldi a Montesanto a piedi perché si era rotta la metropolitana : passeggiando ( sarebbe meglio dire zigzagando) su per i vicoli..Forcella..S.Gregorio A..etc ero attratto dalle luci , dal vociare..dalla tradizione dagli odori ( nel bene e nel male ) ma nello stesso tempo mi sorgeva una verità che dovevo per forza accettare ed era dovuta all'osservazione dei passanti e dell'etnia locale ! gli stessi atteggiamenti di sempre ,incuranti del bene pubblico e degli altri intesi forse come invasori o semplicemente come ( scusatemi per la parolaccia ma rende bene l'idea)..." Strunz agli occhi loro "! A Forcella una tracotanza da sfida: se non ti sposti, i motorini ti investono..donne in abiti da dopo lavata di piatti che allegramente vivono in strada etc..i decumani e Montesanto ? la stessa cosa; quello che poi mi colpisce in modo ironico è la solita scena che si ripete molte volte in mezzora di cammino...ti esce sempre da un vicolo una " bella donna... si fa per dire ! " molto ingrassata, alla guida di uno scooter con il grasso che era incastrato tra le gambe ed il manubrio, con le gambe a penzoloni...a tutta birra come se la inseguisse il diavolo ed un viso con espressione da peste nera ! nello stesso tempoda un lato mi faceva ridere edall'altro mi instigava uno stimolo da ceffone a mano storta per riportarla all'ordine e spiegarle che una donna dovrebbe avere un minimo di femminilità e di educazione ! Morale ? non perdere tempo è tutto da resettare in Italia ?..nel mondo ? ma a Napoli di sicuro ! QUA' non puo' cambiare niente !!! C'è troppa gente maleducata..tracotante..ed anche cattiva ,al di là della finta disponibilità e compassione apparente ( la chiamano napoletanità..ma io non c'ho mai creduto..penso che sia dovuta ad un innato senso di arte del voler conoscere a tutti costi i fatti degli altri) Convertire queste persone è un'impresa da esseri soprannaturali ! ci vuole una squadriglia di angeli dell'apocalisse in missione speciale !!
    A natale bisogna essere buoni ? si è vero, ma in mezzo a questa fauna a due zampe se ci riesci è molto probabile che ti propongono per la santificazione. C'è la soluzione ? personale s !i..cercare di chiudere occhi e orecchie..sorridere da finto scemo..e pensare ad una verità " state vivendo in uno schifo ed è probabile che farete la fine dei filistei ! " morirà anche sansone ? Non è detto ! perché nun è strunz (mi scuso di nuovo ma è molto appropriata nel contesto ) come pensate che lo sia ..:) :)
    Tutto quanto sopra è rivolto immaginariamente agli esseri negativi responsabili delle azioni che descrivi.

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  2. Dov'è la sorpresa? Napoli non ha più speranza. Persino le bestie hanno capito che seguire le regole conviene. La maggioranza dei Napoletani è peggio delle bestie.

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