Al lavoro
Ringrazio Dio per avermi dato la forza
A volte mi chiedo se vale la pena lottare per amore, poi mi
ricordo di te e sono pronto per la guerra
Occupato
Peace & love
Sorridi alla vita
Sii gentile ed abbi coraggio
Disponibile
Sto pescando
E’ solo quando avrai smesso di rincorrere le cose sbagliate,
che darai una possibilità a quelle giuste di raggiungerti
E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio
‘cause two
can keep a secret if one of them is dead
Degli abbracci mi piace il modo in cui ti parlano, quel
“resta qui” detto forte, ma senza voce
Sono sempre i sogni a dare forma al mondo
Hey there!
I am using WhatsApp
Mio Dio perdona loro che non sanno quello che fanno
Alla fine un cazzo di abbraccio vale più di una scopata
La vera forza non si misura da quelli che hai sconfitto, ma
da quelli che hai protetto
Sta scrivendo …
Non piangere di notte per il sole, altrimenti le lacrime ti impediscono di vedere le stelle
Amor vincit omnia
La curva più bella di una donna è il suo sorriso
Sono le persone che nessuno immagina possano fare certe
cose, quelle che fanno cose che nessuno può immaginare
‘O munn è comm t’o faje ‘ncap
Sono alcuni tra gli stati di WhatsApp che leggo dal mio
smartphone, gioia e dolore dei nostri giorni.
Al di là dei pragmatici, che sono almeno la metà del
popolo di cybermessaggiatori, che non inseriscono alcuno stato o, al massimo,
usano uno di quelli previsti dall’applicazione; ciascuno di noi ha tra i
contatti dei sognatori, che mettono
sempre un cuore o la parola amore, sperando che tutti capiscano la loro indole
romantica; i religiosi, che nominano
Dio, come a chiedergli aiuto anche sul cellulare; i cinefili e i musicofili,
che inseriscono frasi di film o di canzoni legate al ricordo di persone o
momenti; gli animatori, che incitano
al sorriso, all’allegria, che inseriscono simboli che rappresentano fiori e
soli; i saggi, che scrivono frasi da
uomini e donne vissuti, come se fossero ormai dei disillusi, ma il più delle
volte non hanno più di 14 anni; gli ironici,
quasi sempre autori delle frasi che scrivono, spesso senza senso, sono i più
originali; i subliminali, che riportano
messaggi mirati a qualcuno che non leggerà mai il loro stato, alla fine, però, trovano
sempre qualcun altro che si emozionerà credendo di essere il/la reale
destinatario/a, perché, si sa, ‘o munn è comm t’o faje ‘ncap!