Quanta speculazione sulle tragedie!
Non parlo della più evidente e sfacciata corsa al guadagno, allo sciacallaggio economico, quello dei politici e degli imprenditori edili. Mi riferisco piuttosto alla spregevole e volgare corsa nella gara di apparente "umanità". Siamo tutti bravi, buoni e distrutti dal dolore, tutti pronti a cazziare chi pecca di vanità postando foto pseudo sensuali su FB in questi tristi giorni, pronti a criticare chi fa beneficenza ottusa senza pensare che i terremotati potrebbero non beneficiare mai delle nostre offerte. Tutti pronti ad accusare. I più stolti vorrebbero addirittura cacciare gli immigrati dagli alloggi per farci entrare i terremotati, come se ci fossero esseri umani di serie A ed esseri umani di serie B. Perdonatemi, ma in questi momenti trovo davvero inopportuna qualsiasi forma di polemica, di sterile critica. L'unica riflessione intelligente e condivisibile è quella sul motivo per cui una scuola inaugurata quattro anni fa si sia miseranente sbriciolata alla prima scossa di terremoto. Per il resto, la commozione ostentata, la diffusione di immagini dolorose, i giudizi sulle varie forme di solidarietà sono espressione della più bieca forma di vanità che i social hanno provveduto a fomentare negli ultimi anni. Un po' più di umiltà farebbe bene a tutti. Ed anche la natura, magari, non si sentirebbe provocata da cotanta arroganza.
Abbassiamo la testa e forse domani sarà un tempo migliore.
riporto quanto ho scritto su FB, anche se spesso la verità ( quella scomoda, che ci imbarazza, che ci rende colpevoli comunque, la conosciamo tutti, ne abbiamo fatto uso tutti e facciamo finta di non conoscerla e la dimentichiamo ad hoc, magari interessandoci in ideali mistici o naturalisti per la salvezza del mondo come salvare il cane, il gatto, la balena o ci industriamo meticolosamente per mettere il tappo a dx e l'umido a sx..e così via, così facendo pensiamo di darci un " atteggiamento nobile " che dovrebbe offuscare e salvare la nostra misera coscienza colpevole ! della serie prima distruggiamo per nostri vantaggi la cuccia del cane e poi facciamo di tutto per salvarlo...solo la mente dell'uomo riesce ad essere così contorta.
RispondiEliminabeh riporto quanto scritto su FB( anche se non serve a niente) .
Se ognuno facesse il proprio dovere onestamente sfruttando le proprie competenze dalle più basse alle più alte, senza scopo di lucro o altro , al di là del colore politico o del culto, le cose andrebbero sicuramente meglio in Italia e nel mondo. Invece assistiamo di volta in volta al " mea culpa o il tua culpa " dimenticando l'anagrafe storica delle colpe politiche degli ultimi anni o decenni che vanno da destra a sinistra sino al fiorire del qualunquismo intellettualoide interessato che spesso ha come motto solo il NO ! ma che di fatto non apporta nessun miglioramento pratico al vivere sociale sappiamo benissimo che criticare è facile , mentre costruire è difficile; storie attuali e di passato prossimo del degrado politico e sociale che è stato e che è, e che ha fatto e fa larghi proseliti nella popolazione a qualsiasi ceto e posizione appartengano. Il degrado sta in tutto e tutti non solo in Renzi, Berlusconi o altri..sta anche nel tecnico del catasto che prende mazzette, nell'ingegnere che firma progetti fatti da un geometra, dal medico e dal infermiere che scaldano le sedie all'ospedale e poi lavorano nello studio privato sino a notte fonda, all'avvocato che si accorda con la controparte e che il cliente ignora, al giudice che è di parte...e così via....
E' ovvio poi che assistiamo a catastrofi o cose assurde ed anomali e che la colpa non è solo di chi ci governa ma anche dei soliti colpevoli anonimi singoli che clonano i maestri!
Non c'è niente da fare l'uomo si divide in buoni e cattivi che di volta in volta rendono lo spazio circostante un paradiso o un inferno.
La nostra singola missione se crediamo in una coscienza onesta ed utile anche per gli altri è:
" cerchiamo di fare il proprio dovere onestamente e con la propria competenza, dall'assistere un anziano alla progettazione ingegneristica o al far rispettare le leggi" e poi il resto viene e cresce da se ..se vo Dio !!!
D'accordo con te, sulle colpe di chi acconsente a certi soprusi, dei complici, non solo al governo, del malcostume della mazzetta, tutti assassini! E poi, sul discorso della solidarietà, dovresti leggere il mio post di oggi su Facebook, anzi, puoi, è un profilo pubblico. Cari saluti Nat.
RispondiEliminasiamo quelli " del giorno dopo " ; il giorno prima siamo troppo occupati a peccare. non vorrei dire quanto segue per rispetto alla sofferenza delle popolazioni locali, ma guardando i servizi Tv mi sembra si stia esagerando ! sai quando hai la sensazione di assistere ad un film ? solo che in questo film alcuni attori sfortunatamente recitano " on live " soffrendo on live, mentre altri, tanti svolgono un copione nel quale manca la foto finale di gruppo con sulla sfondo i resti del paese e dentro con il " c'ero anche io ! ". non so più dove sia il giusto, dove il troppo...anche in questo siamo colpevoli per la continua ricerca di andare oltre. per fare un paragone ( qualcuno mi sgrida perché ne faccio troppi) è come se ad una bella donna gli chiedi di togliersi gli occhiali per vedere il colore degli occhi...poi gli chiedi di togliersi la camicetta per vedere il colore della pella, poi gli chiedi di togliersi la gonna per apprezzare le sue belle gambe...e poi...e poi...caro imbecille sei passato dal poco ma bello al troppo che trascende verso ......ecco è quello che sta accadendo lì con i media ed " i troppi " che arrivano per dare una mano anche se non servono tutti. Spero di non peccare, ma dentro so di assistere a qualcosa di storto....
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