Questa giornata si è presentata
come comanda Iddio: co tutti i sentimenti! Parafrasando il grande Eduardo nella
commedia “Natale in casa Cupiello”, devo dire che oggi c’erano tutti i
presupposti perché il 18 giugno 2016 venisse ricordato dalla sottoscritta come
una grande, grandissima giornata di … giornata escrementizia va, visto che
siamo in tema di citazioni, cito la mia brillante amica Sonia che ha coniato l’espressione
soft per queste ore di vita da buttare. Dopo un lento e tristissimo crogiolo di
pensieri negativi, di fantasie e previsioni autolesioniste, dopo un paio di
telefonate con sorelle e amiche, dopo qualche ora trascorsa muovendomi per la casa con portamento a metà tra un
burattino senza fili ed una tartaruga senza guscio, ho provato a reagire. Così,
ho pensato di emulare Forrest Gump, ma poiché io non sono la protagonista di un
film, ed anche per il timore che mi crescesse la barba, non ho intrapreso una
corsa, ma ho cominciato più modestamente e senza grandi pretese, a camminare. Sono uscita ed ho fatto una lunga passeggiata, ho cominciato ad avere un atteggiamento un po’ più
vitale, ma potrei aver incontrato chiunque in quelle due ore, non lo
ricorderei. Non ho messo a fuoco gran parte dei passanti, fino a quando non ho
incontrato una mia bella e gentile collega che, con figli al seguito, si è
accorta del mio stato poco partecipativo ed ha provato a coinvolgermi nei suoi
immediati programmi goliardici familiari. Il suo invito mi ha commossa, mi ha
accarezzato il cuore, ma, come i concorrenti dei pacchi di Insinna, ho rifiutato la proposta ed ho proseguito la terapeutica passeggiata. Appena prima di rientrare a casa, un bip del
mio cellulare mi ha riportata nuovamente allo stato cosciente, ho deciso di
leggere dopo aver varcato la soglia di casa, poso la borsa sulla sedia della
cucina ed estraggo il cellulare e scopro la causa del bip. “Oggi è la tua
giornata migliore, Mariavittoria!” – Ma questo fa davvero? – ho pensato
sorridendo. “Hai raggiunto l’obiettivo dei passi giornaliero. Fantastico!” – Ma
fantastico un par de ciufoli –La “salutare” APP che ho scaricato sul mio
smartphone mi prende per il sedere, ma tu guarda, devo stare male per riuscire
a raggiungere gli obiettivi! È proprio vero che dal letame nascono i fiori! Intanto mi ha fatto sorridere. Visto che ci sono
con il cellulare già in mano - ho pensato – apro un attimo Facebook e vediamo
quale altra comunicazione, involontariamente comica, apprendo. Scorrendo
velocemente, la prima cosa che mi salta all'occhio tra la noiosissima rassegna stanca del social, è un
video di Andrea Scanzi. Scanzi mi piace tanto e mi sono fermata a guardare un
video molto divertente nel quale simula una conversazione telefonica con il
sindaco di Firenze Nardella. In una giornata come questa, mi sono detta, devo
ringraziare un uomo che è riuscito a procurarmi una risata, e quindi ho
inserito il mio commento tra i migliaia già presenti sotto il suo post. Dopo pochi minuti il mio cellulare ha emesso un
bip, un po’ diverso da quello di prima, stavolta è una notifica di Facebook: “Andrea
Scanzi ha risposto al tuo commento sul suo post”. Lo so che non è un evento
oggettivamente rilevante, ma in una giornata come questa, è la gioia, è un
posto auto che ti si libera davanti casa al tuo rientro dal lavoro, è una
doccia dopo un’ora di zumba, è il suono della beggiatrice in ufficio il venerdì
pomeriggio, è un Aperol spritz con la tua amica, è Harry ti presento Sally in
tivvù, è la dimostrazione che niente è per sempre, anche una giornata di merda!
P.S. Un ringraziamento speciale va alle mie sorelle ed alle mie amiche Amalia e Paola.
P.S. Un ringraziamento speciale va alle mie sorelle ed alle mie amiche Amalia e Paola.
Risulterebbe scontato ti dicessi che le giornate come questa aiutano a rivalutare quelle anche peggiori e ci fanno apprezzare ancor di più quelle dove tutto fila liscio, fluide come ci piace che siano le emozioni positive di cui vorremmo inebriarci quotidianamente.
RispondiEliminaMavi, tu mi hai aiutato a ricordare, questa volta col sorriso, un giorno che proprio non andava...
A volte un bip insignificante o una lettura che rispecchia un recente vissuto possono risollevare la sorte di un miscuglio devastante di eventi.
Grazie per la tua dedizione e la tua sensibilità. Ti abbraccio forte...
Grazie a te per il tuo meraviglioso abbraccio virtuale, ricambio la stretta 😊
EliminaDopo la pubblicazione di questo post ho ricevuto vari segnali d'affetto, vi ringrazio tutti. E complimenti a Gianluca che è riuscito ad annullare più di tremila chilometri di distanza in pochi minuti. Gracias.
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