mercoledì 17 giugno 2015

161. LA LEGIONARIA

Una legione di imbecilli.
Umberto Eco ci definisce una legione di imbecilli, sì ritengo di appartenere alla categoria che lo scrittore definisce tale perché pubblico quotidianamente post su FB, e addirittura ho osato aprire un blog! Se mi conoscesse probabilmente Eco manifesterebbe ribrezzo, penserebbe che non ho i titoli per riempire pagine e pagine di opinioni, pensieri e dissertazioni di ogni genere, che non ne ho facoltà. Dovrei limitarmi a farlo tra le scrivanie del mio ufficio, o meglio, al tavolino di un bar. E certo, questa forma di democrazia spaventa i detentori assoluti della cultura, gli intellettuali autorizzati. Noi 'posteggiatori abusivi' di FB, noi che esprimiamo idee, che commentiamo eventi, talvolta in tono troppo colorito, noi opinionisti de sta cippa, sarebbe meglio che non fossimo abilitati ai SOCIAL, che non avessimo accesso a qualsivoglia mezzo di comunicazione, perché la cultura è una prerogativa di pochi, la capacità di elaborare pensieri, di relazionare su argomenti di varia natura, deve essere dei pensatori autorizzati. Il pubblico dell'abusivo deve essere esiguo,  per ridurre i danni. Se poi il commentatore da bar scoprisse di avere idee e opinioni condivisibili ed apprezzate da una vasta platea di legionari, sarebbe la rivoluzione, un danno esagerato. Significherebbe che una massa di cialtroni, senza né arte né parte, può essere in grado di esprimere concetti validi. Populista e demagogo, questi sono gli aggettivi a cui al massimo può aspirare il 'posteggiatore abusivo', niente di più. E c'ha ragione! C'ha ragione perché se io ironizzo sulla cronaca esasperata della missione della Cristoforetti, lo faccio per criticare i toni melensi da fiction, che addirittura finiscono per sminuire il valore dell'evento, e non di certo per ledere l'immagine della popolarissima Sam. Tra i lettori del mio post, invece, c'è chi si sentirà autorizzato ad offendere l'astronauta a scrivere commenti stupidi e quantomai inopportuni. Se scrivo che sarebbe necessario regolamentare in maniera più intensa ed idonea l'immigrazione, non sto appoggiando l'azione deplorevole dei francesi, né tantomeno sto dicendo che sono razzista o contraria alla fusione tra popoli. Incolto è colui che crede di essere il depositario assoluto della verità, di tutte le informazioni, e di essere tra i pochi a saperle utilizzare. Il fatto è che i SOCIAL sono l'evoluzione dei bar, le chiacchiere che in tempo si svolgevano in quei locali adesso sono amplificate con una rapidità propria dei nostri giorni, ed alla stessa velocità, vengono diffuse informazioni contrarie e solo le notizie fondate sopravvivono. Inoltre, l'opinionista da bar lascia il tempo che trova ed avviene una selezione naturale tra i legionari. Insomma, caro Eco, con tutto il rispetto, credo lei sia solo un anziano nostalgico che teme il libero insulto dilagante, ma non credo che bastino dei commenti negativi nei suoi confronti a scalfire la sua popolare fama di uomo di indiscusso valore culturale. L'insulto di Eco è ironicamente provocatorio.
Mi piacerebbe che le parole sugli imbecilli legionari fossero d'esempio a chi non riesce a capire che non si dimostra la propria superiorità culturale dando dell'ignorante all'altro interlocutore, che non si dimostra la propria intelligenza tacciando gli altri di stupidità, non si professa la democrazia dando del fascista a chi non la pensa allo stesso modo, si finirebbe per incorrere nell'errore più grande: mostrare di essere peggiore di chi si critica.

1 commento:

  1. Superficialmente mi verrebbe da ammettere che è vero: FB è una legione di imbecilli, me compreso ! I blog ? Dipende...il tuo si salva perché è un caleidoscopio di pensieri e di quello che passa per la testa ..scritto bene. Ma debbo spezzare una lancia a favore dei " probabili imbecilli "..anche l'arte può essere imbecille..anche uno scrittore...chiunque può essere un imbecille , anche uno scienziato che ad esempio sa tutto sul genoma umano ed usa questa sua conoscenza per clonare l'uomo ! Costui è sicuramente un imbecille evoluto ! Ecco adesso scrivendo mi viene una considerazione etichettante : ESISTONO IMBECILLI BANALI ed IMBECILLI EVOLUTI...ma debbo ammettere che tra i due tipi di imbecilli , io scelgo quello evoluto...e forse è questo che fa della dichiarazione di Eco una certezza da prendere sicuramente in considerazione per valutare anche il nostro stato di imbecillità......
    ( beh questo mio commento al blog lo definisco come quasi farneticante..ma forse vuol dire qualcosa di importante che neanche io pienamente riesco ancora a comprendere)

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