venerdì 25 settembre 2015

175. A MORTE NAPOLI VIVA NAPOLI

Accendo la radio come ogni mattina appena sveglia, ascolto un po' di musica e poi il radiogiornale. Direttamente dal TG COM 24, tra le prime notizie: <<Agguato di camorra a Napoli, un'auto civetta della Polizia crivellata di colpi ...>>. Nel frattempo, nell'altra stanza dal televisore risuona la stessa notizia, probabilmente stessa fonte. Parole purtroppo poco originali, già sentite troppe volte, ma oggi mi infastidisce particolarmente ascoltarle e sapete perché? Perché sono stanca della storia di questa Napoli violentata, tartassata, criticata, offesa e poi salvata dal buonismo e dalla retorica, ma soprattutto, sono stanca della strumentalizzazione che se ne fa. Amo la mia città, critico spesso i comportamenti dei miei concittadini, chi per scelta, chi per convenienza, chi per inerzia, chi inconsapevolmente, ma tutti responsabili (me compresa) del degrado della città, dell'abbandono e di tutto il folklore che l'accompagna. Bella Napoli, bella, peccato che sia sporca! Avete visto quanta sporcizia anche in certi quartieri romani o milanesi? Basta andare su google e trovate svariati esempi. Bella Napoli, mille colori, peccato per la delinquenza, la camorra! Avete letto di quanto accade quotidianamente nelle altre metropoli italiane? Non parlo del paesino, si vive bene anche in taluni piccoli comuni della provincia di Napoli, ma parlo di Milano, Roma, Torino, Palermo. Per curiosità, andate a cercare quanti scontri tra Polizia e malviventi nelle altre città in questi ultimi giorni. Vi do una mano.

Dal Messaggero di Roma di oggi:

Roma, sparatoria in un cortile condominiale: uomo ferito a gambe e braccia

Roma, sparatoria in strada a Tor Bella Monaca

Dal Corriere della Sera (cronaca di Milano) del 20 settembre 2015:

Sparatoria nella notte: due feriti, aggressori fuggti in auto











Potrei continuare, ma la ricerca è semplice, grazie ad internet, possiamo fare tanto, se vogliamo, e anche velocemente.
Avete notato che le sparatorie ovunque si definiscono tali, a Napoli sono sempre agguati di camorra? Io sono stanca, stanca delle cattiverie rivolte verso questa città e quindi anche verso me stessa. Io non sono per tacere, ben venga la diffusione delle notizie di ogni genere, non sono per la solita retorica dei mille colori (senza nulla togliere a Pino Daniele che ha scritto delle canzoni meravigliose), sono per la verità, ma che sia per tutti e tutto! Verità sulla mafia a Roma, a Milano, sulle notizie fornite in maniera oggettiva. Perché c’è ancora gente che teme di venire a Napoli per paura degli “agguati”, per timore dello “scippo”. Sì, incredibilmente c’è gente che si lascia plagiare dai TG spazzatura. Perché qui si fa “ciacca e medica”: Napoli è pericolosa, è violenta, ma è bella, ha palazzi storici di notevole importanza, ha cultura ed un golfo stupendo … e bla bla bla
Io voglio che si smetta di usare Napoli per fare proseliti in un senso o in un altro, basta strumentalizzare questa città, basta!
Chi danneggia l’immagine di Napoli, danneggia l’Italia intera, infierisce su un popolo che già quotidianamente deve combattere per ottenere rispetto e difendere la propria dignità.

Napoli è mille culur … ma è anche una città difficile, e la smettessero di dire tutti la loro su di noi, nel bene e nel male, abbiamo bisogno di concretezza, le parole ci hanno stufato.

4 commenti:

  1. Concordo... ma non so se è solo colpa dell'informazione pilotata o anche della pigrizia mentale della gente!

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  2. hai ragione: la lingua tocca sempre dove il dente duole...però c'è una cosa che dobbiamo accettare e che io non ho riscontrato in alcuna città italiana con una densità così elevata:
    la percentuale di persone maleducate,
    che cerca sempre di scavalcare le file,
    che cerca di essere sempre più furba dell'altro,
    che butta carte a terra in quantità industriale,
    che non si fa i fatti suoi..anzi !
    che riesce a far schiamazzi anche nei luoghi più ameni
    e così via.....
    convieni che a Napoli è in numero superiore a qualsiasi città o comune italiano ? Ecco noi napoletani dovremmo fortemente contestare il pregiudizio dell'unicità di fatti violenti che invece accadono in ogni città, ma dovremmo fare un mea culpa per quanto ho descritto, perché ci rende poi vulnerabili alle male lingue della restante penisola e debbo dire a ragione ! è colpa nostra che non ci sforziamo di essere un po' più osservanti del senso civico !

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    1. Certo Nat, nella nostra città c'è scarso senso civico, è evidente. Talvolta però, mi viene da pensare che sia quasi un atteggiamento di apatia, di chi è convinto che nulla possa e debba cambiare, e le malelingue di cui parli scoraggiano qualsiasi tentativo di ripresa, qualsiasi azione che vada aldilà delle aspettative. Come se il napoletano dovesse essere così: furbo, incivile, disonesto, nel rispetto della migliore tradizione folkloristica, e non potesse uscire da quello stereotipo, per non deludere nessuno.

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    2. Fosse così introspettivamente vittima il napoletano ! ma non penso sia così...diciamo che è più una sciattoneria da dna storico...ammiro la tua arringa difensiva a suo favore.. ma buona parte dei napoletani ..non sei tu e tanti altri..
      Diciamocela francamente è più difficile fare la persona civile e rispettosa degli altri che l'opposto..quindi riaffermo : sciattoneria incurabile !

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