domenica 21 agosto 2016

224. LE MIE OLIMPIADI


Quanto ho imparato da queste Olimpiadi!
Innanzitutto che ho allevato in casa due campionesse di lotta libera e che ogni volta che si sono attaccate alle mie gambe spettava loro un punto, e non di sutura. 
Che se è vero che l'acqua scolpisce i corpi, rendendoli statuari,  due settimane nelle splendide acque del mare di Sicilia producono benefici che svaniscono al primo morso di cannolo.
Che la Pellegrini è diventata ansiosa ed emotiva e se glielo dici, nega facendosi salire la pressione a mille e con le lacrime agli occhi.
Che Botero ha cominciato a dipingere dopo aver assistito alle gare di tiro con l'arco.
Che la beach volley si conferma lo sport dei guardoni. 
Che Schwazer non è napoletano, ma strunz. 
Che la scherma italiana pensa sempre più a fornire concorrenti per i reality, piuttosto che a vincere. 
Che in Italia si spara bene, sotto ogni punto di vista, e qualsiasi cosa, e già lo sapevamo.
Che i cinesi fanno dichiarazioni d'amore regalando anelli pezzotti. 
Che i brasiliani sono troppo tifosi e poco sportivi.
Che l'abbraccio tra un serbo e un croato fa meno notizia del bacio tra due gay.
Che non si può guardare il nuoto sincronizzato senza pensare ad Aldo Giovanni e Giacomo.
Che una caduta può essere fatale, ma chi riesce a rialzarsi diventa imbattibile.
Che la RAI potrebbe utilizzare parte del canone per pagare nuovi e più validi telecronisti.
Che alcune discipline sono state totalmente ignorate, forse perché per noi italiani il Badminton è il ripiego dei tennisti falliti.
Che l'hockey è riuscito là dove l'Aulin ha fallito, anche se il secondo resterà a lungo dentro di noi. 


Che non capiremo mai perché dei tuffi che ci appaiono perfetti vengono apprezzati meno di quelli dei cinesi.
Che il business dell'autunno italiano, lo faranno le palestre con i corsi di pallavolo.
Che se proprio si vuole rottamare uno dei segni identificativi dell'Italia,  meglio  l'inno che la Costituzione.
Che il calcio è l'argomento più amato dagli italiani, ma solo se porta il nome di un club di serie A.

Che lo sport è bello anche se fa male, soprattutto se il divano ha più di 5 anni.



3 commenti:

  1. ...non avevo mai pensato a tutto questo, ma leggendoti, la prendi proprio come te😉 ciao Mavi
    Marialuisa

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  2. E avremmo altro da dire ... sempre viva le Olimpiadi 😉

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