giovedì 8 settembre 2016

227. PROTEGGERSI DA RAGGI

E una mattina ti svegli, e non ci sono più problemi. Non ci sono più terremoti, resi più paurosi e distruttivi da un'edilizia inadeguata, non ci sono più costruttori ed amministratori corresponsabili di quelle morti. In Italia non c'è più l'immigrazione mal gestita, ed  i centri di accoglienza su cui lucrano gli stessi "ospitanti". In Italia non c'è più disoccupazione, non ci sono più poveri. Non ci sono più privilegi politici e clientelismo. In Italia non c'è più la mafia, la camorra, sono solo idee per produzioni cinematografiche o letterarie. Non c'è malasanità e mancanza di controllo sui fondi destinati agli ospedali. Non ci sono dipendenti pubblici fantasma, non c'è corruzione e governi consenzienti. Non ci  sono violazioni di diritti. Ed è strano che in questo Paese, con questa situazione idilliaca, non si facciano più tanti figli. Forse sarà perché ci sono donne ignoranti che non sanno che non si è più fertili dopo una certa età, che non sfruttano questo momento storico pacifico e sano. Del resto, l'unico problema qual è? La sindaca Virginia Raggi! E perché? Ancora non hanno trovato un motivo valido, ma ci stanno provando. L'unico problema di questa nazione è una donna. Incredibile. No, non è che il Movimento che rappresenta rischia di far cadere un mare di privilegi, che prova a risvegliare gli italiani a farli partecipare alla vita politica, no, non è questo. Attualmente il problema in Italia è solo Virginia Raggi. Magari anche perché non ha contribuito alla crescita demografica del Paese, perché appartiene a quella schiera di donne che non hanno come prima aspirazione la maternità. Chissà! E allora lo senti sulla pelle questo stato di paura, questo terrore che hanno negli occhi tutti quelli che quotidianamente si avvantaggiano del più diffuso malcostume italiano: il clientelismo. Qui si vive di favori. E lo stato si regge su qualche centinaia di migliaia di piccoli eroi. 
Insegnanti che lavorano in strutture fatiscenti, talvolta molto lontane da casa, sprovviste di strumenti lavorativi, ma anche di beni di prima necessità. Medici ed infermieri che lavorano in ospedali abbandonati a se stessi, che fanno salti mortali per aiutare i pazienti. Impiegati comunali che producono. Liberi professionisti onesti. Poliziotti attivi e incorruttibili. Imprenditori coraggiosi bersagliati dal fisco e dalla concorrenza sleale e dalle minacce della malavita organizzata. Dipendenti pubblici che eseguono il lavoro loro e di chi dovrebbe coordinarli. Eroi dei nostri giorni che combattono incessantemente contro mille difficoltà, ma principalmente contro la derisione del collega irrispettoso che, misero, credendosi furbo, mette a frutto diversamente le sue giornate, perdendo ogni minuto un po' di dignità.
Questa è l'Italia: una nazione in cui chi lavora, anche commettendo qualche piccolo errore, viene additato come poco furbo, un dilettante, mentre i vecchi volponi si vendono l'anima e la libertà per pochi privilegi. Viva sempre i coraggiosi e i veri combattenti, quelli che devono ringraziare solo se stessi.


2 commenti:

  1. D'accordo in linea generale sul contenuto del tuo blog sull'Italia e sugli italiani, ma devi convenire su di un fatto ( premesso che io alle ultime elezioni ho dato un voto al PD ed uno al M5S perchè amo pensare che potrebbe uscire qualcosa di buono..ma sono molto.. molto perplesso):
    c'è un eccesso di presunzione senza avere un minimo di esperienza di furba politica. Andrebbe bene se andassi a fare un esame universitario, un olimpiade...ma non per governare una polveriera e poi...governare l'Italia.
    Le masse consensienti hanno pensato " errori di ingenuità"...errori di ingenuità ? D'accordo si presume siano " bravi guagliuni" ma in questo mondo, con questi lupi, con questi venti mondiali gli errori di ingenuità non possiamo proprio permetterceli ! Poi non abbiamo tutto il tempo che vogliamo per imparare, diventare più scaltri e più furbi! I problemi reali sono tanti e pressano ed hanno nel bene e nel male bisogno di essere affrontati e valutati...non si può sempre affrontarli con un " no ! non siamo d'accordo ! ".
    A mio parere dovevano partecipare al governo con il PD con riserva, per obiettivi..avrebbero fatto esperienza di furbizia, avrebbero capito come muoversi e così via..poi al momento opportuno su di una questione importante avrebbero fatto cadere il governo..via alle elezioni e sarebbero stati eletti !
    No così no...e colì no !...non possiamo permetterci ingenuità quando si ha a che fare con il marciume romano...es: hai dei dubbi sulla Muraro, sai che sarai attaccata, che fai la capa tosta ? no ! dovevi educatamente tirarla fuori dalla giunta..basta, non la chiamare proprio..così facendo invece ti sei buttata un boomerang sul viso e sapevi che ti avrebbero attaccata ( più scrivo e più penso ad un atteggiamento capa tosta e presuntuoso niente affatto intelligente e poco produttivo..presunzione cocciuta !...allora che debbo pensare ? che sei cocciuta e presuntuosa come altri del M5S ? E no ! Noi i cocciuti e presuntuosi in questa situazione non possiamo permetterceli ! Mi risponderai: Renzi è ciuccio e presuntuoso ! E no..è furbo, scaltro e si fa avanti a gomitate tra il mondo dei furbi mondiali...e si, questa è un'altra questione importante, ma pensassero i 5S di poter andare avanti ignorando il mondo, ignorando chi muove le fila delle borse e così via ? Utopia allo stato puro nel 2016.
    ci vedo delle bombe latenti ! Mavi la politica non appartiene al paradiso, chi pensa di creare il paradiso nella politica sta facendo un gravissimo, masochista errore.

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  2. È la mentalità degli italiani che deve cambiare. Non esiste l'integrità assoluta, ma esistono dei limiti. Bisogna credere che un cambiamento sia possibile.

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