mercoledì 12 giugno 2013

28. 10 SEMPLICI REGOLE PER VIVERE BENE

1) Fatevi questa domanda. Se credete che sia giusto il detto "l'amore non è bello se non è litigarello", non solo state vivendo una storia di merda, ma vi state anche consolando con le frasi dei Baci Perugina e domani probabilmente chiamerete Rita Russo (per chi non la conoscesse, è una nota "sensitiva" napoletana, arricchitasi praticando lo sciacallaggio dei sentimenti).
 
2) Non cliccate sui post che vi promettono di perdere 15 kg in 5 giorni. Primo perché scoprirete che per conoscere il segreto, dovrete iscrivervi a qualche stupida pagina del web, e sprecare svariati minuti del vostro tempo; secondo perché solo il digiuno può farvi ottenere questi risultati; terzo perché se proprio dovete perdere 15 o più kg il problema non è certo nella cattiva alimentazione, forse c'è qualcos'altro che vi manca e che sicuramente non troverete in un link.
 
3) Non credete alla semplicistica interpretazione della cura psicologica per aumentare l'autostima: allontanate tutti quelli che vi fanno del male, quelli che non dimostrano di amarvi!
Alt. Magari avete capito male, magari non è vero che non vi amino, oppure è vero, ma non è grave. Magari state fraintendendo un atteggiamento e quasi sicuramente vi farebbe molto più male allontanare la persona "sbagliata" che affrontarla.  
 
4) Non bisogna essere sempre allegri, non per forza. Siate anche arrabbiati, tristi, concedetevi un bel pianto. Spesso una ingiustificata euforia è l'anticamera della depressione.
 
5) Non pensate che un medico che ha la sala d'attesa piena e vi fa attendere almeno un'ora prima di visitarvi sia un buon medico, molto ambito, con tanti pazienti. E' solo un grande scostumato, disorganizzato, che se ne frega del vostro tempo, dei vostri impegni e mira solo ad incassare il più possibile nel più breve tempo possibile.
 
6) Se vi invitano in un posto che odiate, con la compagnia che non gradite, non usate scuse, abbiate il coraggio di dire che non considerate una buona idea quell'incontro. Si evitano errori futuri.
 
7) Se una persona che vi piace non vi caga neanche di striscio, piangete pure, non potrete fare niente per farvi cagare, anzi, tutto quello che farete sarà usato contro di voi.
 
8) Chi non vi vuole non vi merita, magari merita di meglio.
 
9) Nessuno, dico nessuno, si è mai sacrificato per amore dell'altro. Non credete a quelli che dicono che non possono amarvi, perché siete troppo per loro, si sentono inadeguati, perché sono già impegnati, o per altri squallidi o falsi motivi. Se non scelgono di stare con voi è perché NON VOGLIONO stare con voi. Nessuno rinuncia al piacere.
 
10) Se pensate che esistano 10 semplici regole per vivere bene, forse non state vivendo un momento felice, o forse confidate troppo in me! 

8 commenti:

  1. Questo blog è interessante ..c'è l'invito a scrivere su fatti e sensazioni della vita quotidiana che l'autrice propone e commenti che altri aggiungono ...debbo dire che per noi è più semplice commentare..mentre, invece, è più difficile proporre e questo lo vedi ogni giorno sia nella vita reale che sui social network. Faccio una battuta " debbo avere una sindrome tipo " Woody allen " da social network..perché aggiungo sempre alla vita reale, quella sui social network..penso derivi dal fatto che adesso si comunica di più sul web che per strada...dove ti bisticci solo !
    Ho letto le 10 regole ..e ce ne sarebbero altre..ma alla fine se le analizzi e ti scrivi qual è il motivo per ogni regola della non felicità o del non buon vivere..vedrai che quello che manca spesso nei rapporti con gli altri sono sempre poche , semplici...ma potenti qualità che non possono essere inventate o falsate, debbono nascere spontaneamente da dentro.......:))
    qualche commento sulle 10 regole:
    1) L'amore è bello se non è litigarello ? è un alibi ! di chi non vuol vedere...concordo.;
    3)aggiungo che non ci sono " più modi2 per amare o per essere amati..è uno ed unico ! I più modi sono sempre l'alibi di chi non vuol vedere;
    4) il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi;
    5) con i medici è dura ! Te ne accorgi sempre sulla tua pelle su chi è bravo e chi no.
    6) mi sono ritrovato in situazioni simili...è sempre una scelta non facile dire di no; a volte è una scelta " politica" per quieto vivere..ma ti assicuro che da quel momento scatta il countdown per quando finirà l'incontro... " la liberazione";
    7) non piangere neppure, non vale la pena ! Uno dei nostri guai interni è quello di pensare che il mondo in tutte le sue fattezze " materiali ed affettive " finisca là dove la nostra pigrizia ci consente di arrivare....che errore !
    8) Ho visto un film di Siani " Ti lascio perchè ti amo troppo "...faccio una bella risata virtuale ah ah ah..è l'alibi di chi poi ti è solo amico e non ha il coraggio di dirti che non ti ama e che lo attrai poco o peggio è un calcolatore e tu non ricadi nella sua cerchia possibile, per mancanza di requisiti tipo: posizione economica o sociale...che squallore questi ultimi casi... sono dei cercatori di S.p.A. in amore ! ma ce ne sono tanti)
    10) Penso che poca gente viva in modo felice..me ne accorgo dai social network..e dalla vita reale di tutti i giorni ( a rieccoci con la sindrome ); chi ti dice che vive felice anche quando non è interrogato è perchè così ti vuol far credere; penso che per quanto riguarda la vita di coppia ci siano pochissimi casi di unioni " da film "...la cosa più bella sarebbe amarsi dal primo all'ultimo momento...ma non sembra una cosa facile....forse non è nel dna umano.
    Ciao natale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Natale,
      sul blog ho inserito in automatico la frase per chi commenta "grazie per il tuo contributo", proprio perché ritengo fondamentale il confronto. Non avrebbe senso un blog senza contraddittorio, queste sono le opinioni di Mavi, non di Margherita Hack.
      In ogni caso, grazie davvero!

      Elimina
  2. fra tutte le regole per vivere meglio quelle che preferisco sono quelle che arrivano ogni mese.

    RispondiElimina
  3. La blogger mi criticherà ma manca la regola n. 1: "FATTI SEMPRE I CAZZI TUOI".
    Scrivendolo mi sono reso conto che non sempre è vero ma in linea di massima sì (Nel senso che a 42 anni ho capito che molte volte, in molti casi, è meglio non sapere) e comunque potrebbe essere lo spunto per un dibattito sull'argomento.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Giovanni, la blogger (io) non ha mai criticato nessuno, tantomeno lo farebbe per un commento ironico come il tuo. Non ho capito se farsi i cazzi propri per te significa non spettegolare, allora sì, mi troveresti d'accordo, non amo parlare degli altri, trovo che ci siano molti argomenti interessanti e che ognuno debba essere libero di vivere come vuole. Se invece intendevi che è meglio non esprimere le proprie idee, e quindi che non approvi il mio modo di vivere, beh ... è ovvio che non me ne puo' fregar di meno :-)

      Elimina
  4. Intendevo non fare troppe domande così da non sapere troppi fatti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. beh diciamo che è meglio non intervenire nei fatti degli altri se non si è interrogati..questo sì...oppure farlo molto delicatemente se si ritiene che la persona abbia bisogno di aiuto; ma chiedersi ed interrogarsi su se stessi e confrontarsi fa sempre bene se fatto per cercare di capire il perchè si vive in un certo modo o se si vuole migliorare...altrimenti "si rischia" di vivere come una barca a vela con il timone libero...anche così va bene...ma poi non bisogna restare increduli il giorno che ci si schianta sugli scogli.
      ps: penso che nessuno si faccia i fatti suoi...ma ognuno cura i " fatti suoi" che gli interessano..."altri" compresi...specialmente gli altri/e.
      Ciao..Natale

      Elimina

Grazie per il tuo contributo